Il sabato del villaggio

Il Sabato del Villaggio

In ogni villaggio che vuole crescere c’è una cosa che non si dovrebbe mai perdere di vista ed è il concetto di ospitalità. È bello e importante sapere chi siamo, riconoscerci l’un l’altro guardandoci negli occhi, sapere che abbiamo dei valori comuni e che ogni giorno lavoriamo – da soli o insieme – per diventare una comunità migliore. A un certo punto, però, è indispensabile aprire le porte del villaggio e far entrare persone nuove, diverse, che non conosciamo. Ciascuno di noi segue una via, un percorso che costruisce giorno per giorno, adattando la meta ai propri bisogni e desideri, oltre che alle proprie risorse. Fra queste, c’è quello che sappiamo fare e che abbiamo imparato, la forza che troviamo ogni mattina per ricominciare e quella che ci vuole per non smettere mai di sognare. E poi, ci sono gli altri. Gli incontri importanti, che ci cambiano la vita, ma anche quelli veloci, passeggeri con l’Altro che incrocia la nostra strada e ci apre nuove prospettive, mettendoci alla prova e sfidando anche le nostre idee e convinzioni.

Per questa comunità multiforme e diversificata che è The Village, è arrivato il momento di fare questo incontro. Per farsi conoscere e raccontarsi e, chissà, scoprire che gli abitanti del villaggio sono molti di più di quanto non si creda…

Il villaggio aspetta tutti quelli che lo vorranno visitare e conoscere da vicino il Fabbro, lo Sciamano, il Narratore, il Folle, il Mercante-Esploratore e tutti gli altri suoi abitanti a Trieste, sabato 26 novembre.
Il luogo dove verrà ricreato lo spazio simbolico di The Village sarà quello del Palazzo dei Congressi della Stazione Marittima, dove – a partire dalle 9.30 e fino alle 14.00 circa – sarà possibile entrare nel villaggio, per scoprirne le diverse dimensioni e anime che lo compongono: da quella didattica a quella artistica, passando per quella formativa.

Si giocherà quel giorno e molto, proprio come si fa ogni giorno nel villaggio. Perché il gioco ha a che fare con la nostra vita: giocando, impariamo a confrontarci cercando di partire da una prospettiva di incontro comune, impariamo cosa vuol dire negoziare ogni volta il significato di quello che stiamo facendo. Impariamo a capirci gli uni con gli altri quando apparentemente parliamo linguaggi molto diversi, perché diverse sono le nostre esperienze e il modo in cui le viviamo.

Roberto Cosolini, Sindaco di Trieste e per un giorno anche Sindaco del villaggio, giocherà insieme a noi e a Federica Manzon (scrittrice, finalista Premio Campiello 2011), Maria Sole Mansutti (attrice), Mike Sponza (musicista).

I compagni di viaggio

La strada che porta al villaggio è interessante, anche se non sempre facile, perché attraversa i nostri paesaggi interiori. E quelli, lo sappiamo bene, sono talvolta sgombri e ci consentono di procedere spediti, ma capita anche che siano costellati di ostacoli e sfide, che vadano guadagnati un centimetro alla volta. In questi casi, è importante avere dei buoni compagni di viaggio. The Village è fortunato perché ne ha trovati di fantastici: AREA Science Park, la Facoltà di Scienze della Formazione di Udine, A.I.C.C.O.N. (Associazione Italiana per la promozione della Cultura della Cooperazione e del Nonprofit), Kant Machine e DMAV. Dalla maschera al volto – Social Art Esemble, Guitto Video Sguardo, Frag, Cooperativa CLU, Cooperativa La Collina, Cooperativa La Piazzetta, Radio Fragola, senza dimenticare il patrocinio del Comune di Trieste.

Come si entra nel villaggio

Le porte del villaggio si schiuderanno alle 10.00 (apertura spazi e registrazione dalle 9.30) con una sessione plenaria nella piazza principale, seguita da una sessione di gioco (con inizio alle 11.30). Le creazioni artistiche saranno visitabili nell’arco della mattinata e fino alle ore 14.00.

Tutti sono invitati a visitare il villaggio liberamente. Per aiutarci a ospitare al meglio tutti i nostri ospiti chiediamo la cortesia di scrivere per confermare la propria presenza a info@insidethevillage.org